Il lavoro è una parte fondamentale della vita della maggior parte di noi. Anche quando la propria filosofia prevede di lavorare per vivere anziché vivere per lavorare è inevitabile un certo coinvolgimento.

Come tutte le cose, quando sono importanti provocano reazioni intense, tanto nel bene quanto nel male. Quando va tutto bene, basta godersi il momento, i problemi iniziano quando le cose prendono una brutta piega.

I problemi sul lavoro sono fonte di stress e possono avere conseguenze più o meno gravi, tutto dipende dalla nostra capacità di fronteggiarli. Ci sono molti modi per reagire a queste situazioni spiacevoli, alcuni efficaci e altri meno.

Cosa non fare per reagire ai problemi sul lavoro

Procrastinare il problema
La reazione più classica e più umana davanti ai problemi è procrastinare. Allontanare temporaneamente il problema dà sollievo immediato, perciò il nostro cervello si inganna e registra quella strategia come efficacie. Ovviamente non lo è perché fin che lo procrastini, il problema verrà puntualmente a bussare alla tua porta.

Dare la colpa agli altri
A volte la colpa è proprio degli altri. Ma anche in questo caso, stabilire che non c’entriamo nulla non risolverà il problema. Al massimo darà un sollievo immediato quanto procrastinare. Se siamo chiamati a intervenire, anche su qualcosa che non è di nostra diretta responsabilità, dobbiamo almeno chiederci se è in nostro potere aiutare chi dovrà risolvere la questione.

Allontanarsi emotivamente
Minimizzare il problema, etichettarlo come insolubile, convincersi che le sue conseguenze sono irrilevanti sono tutti stratagemmi per deresponsabilizzarci riguardo alla questione. Inutile dire che accettare la presenza di quel problema non lo risolverà.

Come superare le difficoltà sul lavoro con razionalità

I problemi sul lavoro vanno affrontati, quindi meglio farlo con metodo. Ecco alcune strategie da tenere a mente.

Individua le risorse necessarie per risolverlo
Risolvere un problema significa passare dalla condizione A alla condizione B superando un ostacolo che sbarra la strada. A volte abbiamo già tutto quello che ci serve per andare oltre, altre volte no. Quello che manca può essere una competenza, l’aiuto di qualcuno, risorse economiche, tempo o altro ancora. La prima cosa da fare è capire cosa manca e cercare di colmare quella lacuna.

Pianificare la strategia per superare l’intoppo
Facendo le cose a caso, mediamente ho il 50% di possibilità di riuscire e il 50% di fallire. Ma se pianifico posso alzare la probabilità di riuscita. Il tempo speso per agire con criterio viene recuperato dopo, quando il problema sarà risolto più in fretta e con meno tentativi.

Eliminare le variabili irrilevanti
Per fortuna l'uomo può godere delle sue emozioni. Solo che a volte ci portano fuori strada. Per questo è bene ragionare sui problemi solo a mente lucida, per minimizzare gli impulsi emotivi e avere così una visione lucida della situazione. Dobbiamo ragionare su cose concrete e il più possibile oggettive, per farlo dobbiamo potare dalla questione generale tutti i rami inutili e lasciare solo il tronco.

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